A Daniela Dessì la III edizione del Premio Tito Schipa – Ostuni

Daniela Dessì e Fabio Armiliato tra i coniugi Gianni Carluccio e Ida Blattmann D’Amelj

Mercoledì 14 agosto 2013 avrà luogo, nel Chiostro di San Francesco del palazzo comunale di Ostuni, la III edizione del Premio Internazionale Tito Schipa. Le edizioni precedenti hanno visto premiati due insigni tenori, Fabio Armiliato e Nicola Martinucci, vanto dell’Italia nel mondo. Quest’anno si è deciso di attribuire l’onorificenza ad un soprano mirabile, oggi al culmine di una splendida carriera, Daniela Dessì. Il Premio Tito Schipa vuole costituire un riconoscimento per quelle voci, già distintesi in campo internazionale, che idealmente si trovano nel solco dorato impresso dal tenore leccese. Esso è stato e sempre verrà attribuito a cantanti in grado di abbinare doti vocali indiscutibili a capacità di vera interpretazione artistica. Daniela Dessì è un esempio di questo connubio, che rappresenta e significa l’eccellenza nel mondo dell’opera. Il curriculum vitae della Dessì, soprano lirico puro, dotata di voce bellissima, morbida, rotonda, estesa ed omogenea in tutti i registri e di una tecnica belcantistica impeccabile, musicista a tutto tondo, già da solo basta a far comprendere quanto sia rilevante e prestigioso, negli annali di Ostuni, il Premio di quest’anno.

LocandinaTitoSchipaAnche l’edizione 2013 del Premio Internazionale Tito Schipa, ideato e diretto artisticamente da Joe Fallisi, organizzato da Madia Trinchera (Mediterranea) e con il patrocinio dell’Assessore al Turismo Agostino Buongiorno e dell’Assessore alla Cultura e Sindaco di Ostuni Domenico Tanzarella, vedrà la collaborazione di amici insostituibili: Ettore Papadia, egregio pianista e direttore d’orchestra, e Gianni Carluccio, che della figura e memoria di Tito Schipa è il più grande conoscitore.

Canteranno, accompagnati dal M° Papadia, due giovani pugliesi. Vittorio Franchini, contraltista dalla voce bella e pura, già si esibì nel corso della I edizione del Premio deliziando gli spettatori, tra i quali sedeva la stessa Daniela Dessì. Quanto a Francesco Castoro, si tratta di un autentico tenore lirico-leggero, dagli acuti svettanti e luminosi come il futuro che lo attende.

Joe Fallisi

Courtesy photo Archivio Carluccio