Fedora – Teatro Carlo Felice, Genova

Genova, Teatro Carlo Felice 2015 © Marcello Orselli

Il capolavoro di Umberto Giordano, secondo solo all’Andrea Chénier per numero di esecuzioni dalla data della sua creazione, ha sempre vissuto una vita particolarissima per la grande maturità artistica e il carisma interpretativo richiesto ai due interpreti principali dell’opera, la Principessa Fedora e Loris Ipanoff.
La nuova produzione di Fedora in scena al Teatro Carlo Felice, titolo che mancava a Genova da quindici anni, ruota attorno a Daniela Dessì che ha dimostrato di possedere appieno tutte le doti richieste all’interprete di Fedora Romazoff, dando vita a una superba interpretazione che il successo unanime di critica e pubblico ha già sancito come di assoluto riferimento.

L’intesa con Fabio Armiliato, un Loris altrettanto elegante e generoso, ha poi regalato al pubblico genovese emozioni uniche, in particolare in occasione del suggestivo duetto del secondo atto e del tragico finale dell’opera, che la raffinata ed evocativa regia di Rosetta Cucchi ha enfatizzato con la massima efficacia.

Accanto a Dessì e Armiliato, Alfonso Antoniozzi è De Siriex e Daria Kovalenko la Contessa Olga. Sul podio dell’Orchestra del Teatro Carlo Felice il M° Valerio Galli.

La critica ha detto:

Genova, Teatro Carlo Felice 2015 © Marcello Orselli “Il cast poggiava […] su Daniela Dessì che ha messo al servizio della protagonista un consumato mestiere e una indubbia presenza scenica: una Fedora la sua di forte tensione emotiva”.
Roberto IovinoLa Repubblica

“Daniela Dessì si conferma la diva incontrastata del palcoscenico, in un ruolo che sembra calzarle a pennello. […] Primadonna assoluta, come già detto, Daniela Dessì, che conferma la sua grande presenza scenica, una gran classe e la capacità di conferire al proprio personaggio quello spessore che si distingue dal suo primo apparire. La voce, lo si sa, è generosa nella sonorità e particolarmente intensa ed espressiva, caratteristica più che mai su misura all’opera in questione”.
Barbara CatellaniOperaclick

“Daniela Dessì è stata una grande, convincente, emozionante, nobile Fedora. Traslato di bellezza su vari fronti, dalla voce il cui timbro non lascia scampo all’uditorio alla gestione dello strumento che coniuga tecnica ed intelligenza, dal portamento (si diceva così, quando si voleva parlare di una bella donna?), alla consapevolezza attoriale che riempiva di senso ogni gesto, Daniela Dessì è una Fedora pressoché perfetta. Le insidie del ruolo sono quelle del periodo, degli eccessi, delle soluzioni geniali e delle ingenuità della scrittura verista: il compositore foggiano chiede molto, alla sua straripante eroina russa. Centri e note basse con frasi importanti e dinamiche aggressive, e poi subito dopo su, appesi al lampadario della stanza vocale… Alleggerire “sotto” per poi raggiungere gli acuti in perfetta forma, è impresa ardua quando non quasi impossibile. Dunque bravissima Daniela Dessì […]. Emozioni e grandi soddisfazioni, anche per i melomani più esigenti, grazie a Daniela Dessì”.
Giorgio De MartinoSipario.it

“Daniela Dessì, splendida nella sua interpretazione. […] Il fascino di Fedora è pari a quello di Tosca e per questo che Daniela Dessì, grande Tosca, ne è stata assolutamente all’altezza. Il soprano genovese ha esibito ancora una volta la sua voce piena, risonante, sicura in tutta la gamma e fascino da vendere”.
Francesca CamponeroLigurianotizie.it

Genova, Teatro Carlo Felice 2015 © Marcello Orselli

“Nel ruolo del titolo, Daniela Dessì è parsa davvero in ottima forma, favorita da un ruolo che le si addice per verve drammatica e tessitura vocale. La pastosità del suono è garantita da una messa in voce libera da costrizioni, che permette inoltre alla voce di correre in ogni punto della sala. L’interpretazione, poi, è di quelle cui riferirsi per il ruolo, profondamente sentita e mirabilmente espressa dalla gestualità e dall’espressività del viso”.
Luca Baracchini – GBOpera

“Daniela Dessì interpreta a piena voce e con il giusto pathos, anche recitativo, la grande parte di Fedora.
Ci vuole una grandissima maturità interpretativa e vocale per sostenere il ruolo della protagonista, che non prevede quasi arie singole a provocare gli applausi, se non O grandi occhi lucenti (I atto) e Dio di giustizia (III atto). […] Il cast completo viene abbondantemente applaudito, ma Daniela Dessì scatena lo scroscio di battimani più intenso e prolungato per la sua grande perizia e versatilità”.
Linda KaiserGenova.mentelocale.it

“Un’interpretazione intensa e appassionante per un ruolo che da sempre è importante banco di prova per grandi primedonne del teatro lirico. E primadonna è indubbiamente Daniela Dessì, applaudita a Genova in Fedora di Umberto Giordano. […] Aveva parlato di «maturità vocale e interpretativa» Daniela Dessì parlando del ruolo. Maturità che il soprano genovese, ma bresciano d’adozione, possiede su entrambi i fronti. Con la sua voce inconfondibile, dal timbro pieno e cremoso nei centri e nei gravi, ha conferito verità e passione all’altera principessa russa divisa tra amore e vendetta. Considerando la singolare continuità, sottolineata dagli studiosi, tra la poetica di Verdi e quella del compositore pugliese, si potrebbe parlare in questo caso di «parola scenica». In tal modo, Daniela Dessì si pone nel solco delle altre grandi interpreti del ruolo giordaniano, dalla bresciana Giuseppina Cobelli, la preferita dal compositore, sino a Mirella Freni, passando per Renata Tebaldi e Magda Olivero. […] Vivo successo per tutti e in particolare per la protagonista”.
Fabio LarovereCorriere della Sera

“Su tutti Daniela Dessì, splendida protagonista, padrona assoluta del palcoscenico, grandissimo temperamento e vocalmente superba”.
Gianni BartaliniGazzettino Sampierdarenese

Genova, Teatro Carlo Felice 2015 © Marcello Orselli

Italiens letzte wahre Primadonna

Sopranstar Daniela Dessì triumphiert als hoch dramatische Sängerdarstellerin in Umberto Giordanos zweitem Verismohit

Ihr in allen Lagen stark strukturierter, voluminöser echter dramatischer Sopran hat viel Körper und besitzt dramatische Durchschlagskraft. Ihr wohl dosiertes Vibrato gleicht einem aufregenden wie delikaten Flackern, das sie stets behutsam in den Dienst der Ausdrucks-Intensivierung stellt”.
Peter Krause – Concerti

Ultima vera Prima Donna in Italia

Trionfa il soprano Daniela Dessì come rappresentante del dramma musicale del più alto livello nella Fedora di Umberto Giordano

Con la sua voce finemente strutturata in ogni registro, davvero voluminosa, il soprano drammatico ha un grande corpo vocale e un impatto drammatico. Il suo vibrato ben dosato è delicato e emozionale, come sempre con attenzione e al servizio
dell’espressione intensa.
Peter Krause – Concerti

“Like ChénierFedora‘s verismo pith is well-suited to Dessì’s tessitura – mellow and flexible, resonant and lyric with a natural ease”.
Courtney Smith – Bachtrack

Courtesy photo Marcello Orselli