Tosca – Festival Pucciniano, Torre del Lago

Festival Pucciniano, Torre del Lago, 2015

Daniela Dessì è stata la protagonista indiscussa della produzione che ha inaugurato del 61° Festival Pucciniano.
Il nuovo allestimento di Tosca, le cui scene sono state realizzate dallo scultore Mimmo Paladino e la regia curata da Giorgio Ferrara, è stato salutato con grandissimo entusiasmo dal gremito Teatro all’aperto di Torre del Lago: la protagonista è stata accolta da applausi a scena aperta sin dalla sua entrata e da vere e proprie ovazioni dopo l’esecuzione di “Vissi d’arte”, di cui Daniela Dessì ha concesso il bis.

Accanto a Daniela Dessì Aquiles Machado Mirko Matarazzo si sono alternati nel ruolo di Cavaradossi e Alberto Mastromarino ha interpretato il ruolo di Scarpia. Sul podio dell’orchestra del Festival Pucciniano il M° Valerio Galli.

 

La critica ha detto:

“La recita ha preso quota non appena il soprano è comparso sulla scena, accolto da un applauso d’altri tempi. Il timbro sempre ricco, la voce ampia e penetrante (specialmente nell’ottava superiore), la bellezza e nobiltà della figura, la classe superiore e la perfetta conoscenza del ruolo del titolo, frequentato per anni, si sono imposti sin dal primo duetto col tenore. La Dessì non solo domina ancora la tessitura – dai passaggi lirici più insidiosi (“Le voci delle cose”) ai momenti più drammatici, con tutti i do di forza del secondo atto presenti all’appello – ma costruisce un personaggio compiuto accentando ogni singola frase, strappando applausi a scena aperta [...]. Il pubblico entusiasta la premia chiedendo in maniera insistita il bis di “Vissi d’arte” [...] generosamente concesso”.
Fabrizio Moschini – Operaclick

Daniela Dessì, una delle luci più brillanti del firmamento lirico italiano degli ultimi decenni, alle prese con il ruolo che ha più di ogni altro caratterizzato la seconda parte della sua lunghissima carriera; [...] in un autentico stato di grazia, ha delineato una Floria Tosca pressoché ideale, soprattutto sotto un livello interpretativo.  Innanzitutto è da sottolineare l’ottima tecnica dell’antica scuola italiana che le permette di far galleggiare il suono e produrre un registro centrale (ed è lì che si gioca essenzialmente questa parte) morbido, carezzevole: la sinuosità di frasi come “Finché congiunti alle celesti sfere” rendeva veramente visibile e palpabile l’idea delle “nuvole leggere”.  Ho un mio modo per giudicare sin da subito la validità di una Tosca, ovvero il modo in cui affronta il primo vero scoglio dell’opera, la salita al si bemolle acuto di “le voci delle cose”, frase ostica che la Dessì ha risolto con eleganza persino attardandosi morbidamente sulla nota in questione. Il do acuto, quello temibilissimo “della lama” era una sciabolata sonora e penetrante, lunga e sicura. [...] Molto efficace nella sua naturalezza il celebre “E avanti a lui tremava tutta Roma”, e apprezzatissima  la decisione di cantare tutte le frasi tradizionalmente parlate o gridate (“Quanto?” “Il prezzo!”)”.
Nicola Lischi – GBOpera

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“Daniela Dessì ha condotto come al solito in maniera eccezionale, da veterana del ruolo del titolo, lo spettacolo confermandosi ancora una volta una gran gioia per gli occhi e per le orecchie. La presenza scenica è sempre superba, di Tosca dimostra di possedere ogni piccola sfumatura che rende recitando ma anche con grande generosità di voce sempre piena, rotonda, sicura. Il pubblico, che l’ha accolta con un’ovazione ha poi applaudito a lungo il suo sentitissimo e commovente “Vissi d’arte”, chiedendo a gran voce il bis subito concesso. Una performance di classe adamantina per una gran signora della lirica, e il trionfo è assolutamente meritato”.
Elena Percivaldi – Classicaonline

“Lo straordinario successo di Tosca non si fa attendere, sollecitata dal pubblico tra lunghi applausi a scena aperta, la splendida Daniela Dessì fa il bis di “Vissi d’arte” e viene applaudita dallo stesso Alberto Mastromarino in scena con lei nel ruolo del perfido Scarpia”.
Gonews.it

Daniela Dessì ha impersonato il ruolo di Floria Tosca; decisamente una spanna sopra tutti, sia dal punto di vista vocale che interpretativo, [...] il suo canto ha ammaliato la platea che le ha tributato un saluto di benvenuto subito alla prima uscita con il suo “Mario, Mario” e da lì siamo saliti sempre in un crescendo interpretativo di colei che conosce nelle più piccole pieghe lo spartito, deliziando l’orecchio con delle bellissime dinamiche, sicure e squillanti nell’acuto e ben timbrate e solide nella zona più grave non permettendo mai all’orchestra di “vincere” sul volume, ma anzi di armonizzarsi sempre con correttezza con una vocalità di grande spessore”.
Simone Tomei - Gliamicidellamusica.net

Primadonna der Passion im Chaos der Provinzpolitik

Starsopranistin Daniela Dessì rettet das krisengebeult schwankende Puccini-Festival vor dem Absturz

[...] Daniela Dessì wird die Titelpartie gleichwohl wie angekündigt singen: Sie gehört zu den besten Tosca-Diven der Welt. An vokaler Intensität und dramatischer Glaubwürdigkeit kann der Italienerin kaum eine Sopran-Kollegin das Wasser reichen. [...] Jede Geste hat Hoheit, jede Phrase ist theatralisch durchpulst. Die Sängerin lebt die von Wahrheit getränkte Gefühlslogik des Verismo mit einer Dichte und einer Schärfe, die überwältigt und berührt. [...] Und dann gibt es tatsächlich Dessìs zweite Version des „Vissi d’arte“ zu hören. Jetzt noch legatosatter, lyrischer und verinnerlichter als zuvor. Sie singt nicht einfach eine Wiederholung, sondern liefert eine weitere Interpretation ab, die nun vollends unter die Haut geht. Das ist Oper in Italien: Spektakel, Passion, vokale Höhenflüge nebst Interaktion mit dem Publikum.

Primadonna di passione nel caos della politica locale

La star Daniela Dessì salva dal collasso il Puccini Festival già indebolito da diverse crisi

[...] Daniela Dessì canta il ruolo principale come annunciato: il soprano è una delle migliori dive che interpretano Tosca al mondo. Per intensità vocale e credibilità drammatica l’artista italiana è quasi irraggiungibile per qualsiasi collega soprano. [...] Ogni gesto ha una grandezza, ogni frase è accentuata in maniera teatrale. La cantante incarna la logica del sentimento del Verismo con una profondità e una chiarezza che travolgono e commuovono. [...] E poi bisogna davvero ascoltare la seconda versione del “Vissi d’arte” di Daniela Dessì. Con un legato adesso ancora più pieno, lirico e personificato di prima. Non canta semplicemente un bis, ma presenta piuttosto una nuova interpretazione che penetra fin sotto la pelle. Questa è l’opera in Italia: spettacolo, passione, grandezza vocale accanto all’interazione con il pubblico.”
Peter Krause – Concerti

“The protagonist is Daniela Dessì who proves once again to be perfectly master of the role of Tosca, both scenically and interpretatively. The voice is still beautiful, opulent in colors and rich in harmonics especially in the medium. [...] Her phrasing and accent is imperious when he has to be, elsewhere admirable for sweetness and really moving. She is also a really credible actress on the stage capturing the attention of viewers with just her presence.”
Fabio Bardelli (translation from italian by Fabio Bardelli) – Kulturkompasset